colpa delle stelle è…
love is there,
if you dont see it
look again.
le mie frasi:
<<Ero un po’ l’archetipo del ragazzo cresciuto in indiana,tutto impegnato nel tentativo di riesumare la perduta arte del tiro in sospensione. Un giorno però ero nella palestra della North Central ad allenarmi ai tiri liberi, fermo all’altezza della lunetta, quando tutto d’un tratto non sono più riuscito a spiegarmi perché me ne stavo lì a lanciare metodicamente un oggetto sferico all’interno di un’altro oggetto toroidale. Mi è sembrata la cosa più stupida del mondo.
pag.40, capitolo 2
<<Ti posso rivedere?>>mi ha chiesto. C’era un tenero nervosismo nella sua voce. Ho sorriso.<<certo.>> <<Domani?>> ha chiesto. <<Come corri>> ho detto. <<non vorrai sembrare troppo impaziente.>> <<è ben per quello che ho detto domani>>.
prossimamente: